Nel mondo della finanza, in particolare nel trading e negli investimenti, i termini "orsi" e "tori" vengono utilizzati per descrivere due sentimenti e comportamenti di mercato opposti.
Orsi
- Definizione: Gli orsi sono trader o investitori che prevedono che i prezzi degli asset, come azioni o criptovalute, diminuiranno. Questo atteggiamento pessimista li porta a vendere asset, spesso attraverso lo short-selling, il che significa che vendono asset che non possiedono sperando di riacquistarli a un prezzo inferiore in seguito per trarre profitto dalla differenza.
- Comportamento di Mercato: Un mercato orso è tipicamente definito come un periodo in cui i prezzi scendono del 20% o più dai massimi recenti. Questa fase è caratterizzata da un pessimismo diffuso e da un sentimento negativo tra gli investitori, che porta a una maggiore pressione di vendita. In tali mercati, l'offerta di asset supera la domanda, risultando in prezzi più bassi.
Tori
- Definizione: I tori, d'altra parte, sono trader o investitori che credono che i prezzi aumenteranno. Sono ottimisti riguardo alle condizioni future del mercato e tendono ad acquistare asset in previsione di aumenti di prezzo. Questa attività di acquisto può contribuire a far salire ulteriormente i prezzi.
- Comportamento di Mercato: Un mercato toro è caratterizzato da prezzi in aumento e da una forte fiducia degli investitori. Durante questa fase, la domanda per gli asset supera l'offerta, spingendo i prezzi più in alto man mano che più investitori cercano di capitalizzare sulle tendenze al rialzo. Il sentimento rialzista spesso porta a un aumento dell'attività di investimento e può creare un ciclo positivo in cui l'aumento dei prezzi attira ancora più acquirenti.
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